Tra le novità anche la nuova pratica del forest bathing. Più che rosee le previsioni per il comparto turistico nel 2023, così positive che potrebbero sancire definitivamente l’avvenuta ripresa anche con il sorpasso dei numeri pre-pandemici del 2019, anno record per il settore con 436,74 milioni di notti trascorse (+1,8% rispetto al 2018) e 131,38 milioni di turisti (+2,6% rispetto al 2018).
Un atteso boom di presenze che può contare anche su uno zoccolo duro di turisti fedeli che non appena può torna a trascorrere le vacanze nel Bel Paese, attirato dal mare della Sardegna, Puglia e Sicilia in primis, dalla bellezza delle città d’arte e dalla natura.
“Stressato? Ansioso? Sentimenti di tristezza o frustrazione che ti opprimono? Ci sono molte cose che possono contribuire a farci sentire così, ma c’è un’attività – legata al turismo naturale – che può aiutarti a ritrovare l’equilibrio emotivo: il Forest Bathing.”
Il Forest Bathing, o shinrin-yoku in giapponese, è una pratica che consiste nel trascorrere del tempo immersi nella natura, in mezzo agli alberi, per migliorare il benessere psicologico e fisico. Non è solo un’attività fisica, ma piuttosto un’esperienza di immersione totale nella bellezza e nella tranquillità dell’ambiente naturale circostante.
Non un semplice abbraccio degli alberi o una passeggiata nel bosco, ma, come riporta La Repubblica, una pratica che passa attraverso la contemplazione della foresta e, più in generale, delle meraviglie della natura. La ricerca scientifica ha dimostrato gli effetti positivi del Forest Bathing sulla salute psico-fisica dell’uomo e sui sistemi cardiovascolare, immunitario e neuro-endocrino.
In Puglia troviamo la selezione della Ada Tour, che tra i suoi itinerari propone le Faggete Vetuste della Foresta Umbra sul Gargano.
Quanto contano gli aspetti naturalistici nella tua vacanza o in quella dei tuoi clienti?
Pensi che possa essere utile/interessante un nuovo concetto di viaggio per famiglia/colleghi in grado di farti vivere un’esperienza di scoperta nuova, che al centro mette la natura ma anche la “crescita”, ovvero la scoperta di storie (vere), in grado di influenzare il tuo lavoro e la tua vita?